INCONTINENZA URINARIA MASCHILE E FEMMINILE UROGINECOLOGIA

Che cos'è l'incontinenza urinaria?

L'incontinenza urinaria significa che non sempre si è in grado di controllare quando si urina. Per esempio, l'urina può fuoriuscire in momenti in cui non era prevista, oppure può capitare di avere delle perdite quando si tossisce, si ride o si starnutisce. A volte può capitare di non riuscire a raggiungere il bagno in tempo prima di iniziare a perdere urina. Il tipo di incontinenza urinaria dipende da come e quando si perde l'urina.
Esistono tre tipi di incontinenza urinaria:
  • Incontinenza da sforzo
  • Incontinenza da urgenza
  • Incontinenza mista
È difficile stimare la prevalenza dell'incontinenza urinaria, a causa delle differenze nella sua definizione e anche perché si ritiene che molte persone non ammettano di avere problemi di continenza. La prevalenza negli uomini è in gran parte sconosciuta. Gli studi hanno prodotto cifre che vanno dal 5,3% al 45,8% della popolazione. Tutti i tipi di incontinenza urinaria diventano più frequenti con l’età.
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Fattori di rischio

I fattori di rischio nelle donne includono la gravidanza e il parto vaginale (ma diventano meno importanti con l'età), il diabete mellito, la terapia estrogenica orale e un elevato indice di massa corporea. Gli interventi chirurgici come l’isterectomia (in particolare l'isterectomia per via vaginale) ed il parto vaginale (specialmente se verificatosi più volte) è correlata all'incontinenza urinaria da sforzo, per lesioni a livello delle strutture anatomiche del pavimento pelvico. Nell’uomo, invece, le condizioni predisponenti includono i sintomi del tratto urinario inferiore (LUTS), le infezioni, il deterioramento funzionale e cognitivo, i disturbi neurologici e la prostatectomia.
Le malattie neurologiche/danni cerebrali organici possono essere un fattore di rischio per l'incontinenza negli uomini e nelle donne, ad esempio ictus, demenza e morbo di Parkinson. Il deterioramento cognitivo aumenta il rischio in entrambi i sessi.

Valutazione

La valutazione di un paziente con incontinenza urinaria si basa in prima istanza sull’esame obiettivo che nella donna prevede la valutazione dei genitali esterni (per valutare segni di atrofia legati all’età), presenza di cistocele (prolasso di vescica),rettocele (prolasso del retto), isterocele (prolasso dell’utero), valutazione della presenza di eventuale ipermobilità uretrale e della tonicità del muscolo pupo-coccigeo di entrambi i lati mediante una valutazione digitale della contrazione dei muscoli del pavimento pelvico. Per quanto riguarda l’uomo, è necessario eseguire l'esplorazione rettale digitale per valutare la forma, le dimensioni e la consistenza della prostata e per verificare la presenza di altre patologie rettali. Tale valutazione può essere utilizzata per dare un'indicazione della forza dei muscoli del pavimento pelvico negli uomini.
Il primo esame laboratoristico eseguibile per escludere cause frequenti di urgenza minzionale ed eventuale incontinenza (ad esempio infezioni delle vie urinarie o IVU) è l’esame chimico-fisico delle urine che permette di ricercare sangue, glucosio, proteine, leucociti e nitriti.
Altri esami che si possono eseguire per valutare la funzionalità della via urinaria del paziente sono l’ecografia dell’addome (per valutare eventuale residuo di urina dopo la minzione) e l’esame urodinamico invasivo per studiare in modo accurato la dinamica urinaria del paziente.

Opzioni terapeutiche

È molto probabile che alcuni semplici cambiamenti nello stile di vita possano migliorare l'incontinenza urinaria, tra cui:
  • Tenere un diario minzionale
  • Avere una dieta regolare e varia con verdure, fibre e frutta (se non si hanno movimenti intestinali regolari, la pressione all'interno del colon si accumula e preme sulla vescica, peggiorando l'incontinenza urinaria.)
  • Bere molti liquidi ed evitare determinati alimenti o bevande che possono provocare irritazione delle vescicale e conseguente peggioramento dell’incontinenza (I più comuni sono i cibi piccanti e quelli dal gusto deciso, come gli agrumi e i formaggi forti).
  • Mantenere uno stile di vita sana (sovrappeso causa una maggiore pressione sulla vescica e sull'uretra e può indebolire i muscoli del pavimento pelvico e ridurre il controllo della vescica).

Prof. Mauro Gacci, esperto sul tumore della vescica

oltre anni di esperienza
oltre interventi di chirurgia urologica
di cui con tecnica robotica
Ricercatore internazionale con oltre 800 pubblicazioni - Docente universitario presso l'Università degli studi di Firenze