
Come la PET-PSMA sta rivoluzionando la terapia focale del tumore di prostata
La terapia focale rappresenta un'alternativa promettente ai trattamenti radicali per il carcinoma prostatico localizzato in pazienti selezionati. Tuttavia, non è ancora considerata una terapia standard, e manca un consenso condivido sulla gestione post-trattamento.
In questo contesto, la Tomografia a Emissione di Positroni con Antigene Prostatico Specifico (PET-PSMA) potrebbe supportare la Risonanza Magnetica Multiparametrica (mpMRI) sia nella pianificazione pre-operatoria che nel follow-up. Un recente studio pubblicato su Prostate Cancer and Prostatic Diseases ha esaminato il ruolo della PSMA-PET in questi ambiti, evidenziando applicazioni promettenti ma non ancora validate [Nicoletti R, Alberti A, Gauhar V, Ciaralli E, Yee CH, Chiu P, Leung D, Castellani D, Tokas T, Somani B, Sessa F, Enikeev D, Vasdev N, Serni S, Campi R, Gacci M, Ng ACF, Teoh JYC. Is there a role of PSMA-PET in focal therapy planning and follow-up? Prostate Cancer Prostatic Dis. 2025 Feb 13. doi: 10.1038/s41391-025-00944-1. Epub ahead of print. PMID: 39939364].
Il gruppo di ricerca internazionale, di cui fa parte il Prof. Mauro Gacci, ha effettuato una revisione sistematica analizzando sette studi. Da questa ricerca è emerso che le possibili applicazioni della PSMA-PET nella terapia focale del carcinoma prostatico sono:
- Pianificazione pre-operatoria e stadiazione: Migliorare la selezione dei pazienti identificando lesioni intraprostatiche sospette e ottenendo una stadiazione locale e sistemica più accurata.
- Guida per biopsie e definizione delle aree di interesse: Assistere nella localizzazione precisa delle lesioni per biopsie mirate e nella definizione delle aree da trattare.
- Strumento di follow-up: Ridurre il numero di biopsie di sorveglianza non necessarie monitorando in modo non invasivo la risposta al trattamento.
Nonostante le prospettive promettenti, le evidenze attuali sull'uso della PET-PSMA nella terapia focale sono limitate e inconclusive.
In conclusione, mentre la PSMA-PET offre potenziali vantaggi nella gestione del carcinoma prostatico attraverso la terapia focale, sono necessari ulteriori studi per determinarne l'efficacia clinica. Il Prof. Gacci continua a essere una figura chiave in questa ricerca, contribuendo a plasmare il futuro della diagnostica e del trattamento del carcinoma prostatico.