
Pubblicata la prima revisione sistematica sull’utilizzo dell’echolaser per il trattamento ambulatoriale mini-invasivo dell’ipertrofia prostatica benigna
il trattamento chirurgico standard per l’ipertrofia prostatica benigna (IPB) è la resezione transuretrale della prostata (TURP), ma questa procedura può comportare effetti collaterali significativi, come l'eiaculazione retrograda o l'assenza di eiaculazione, influendo sulla qualità della vita sessuale dei pazienti. Inoltre è una proceduta che prevede un ricovero ed un trattamento in sala operatoria tramite anestesia.
Negli ultimi anni, l’ECHOLASER -TPLA (Trans Perineal Laser Ablation) è emersa come alternativa minimamente invasiva per il trattamento dell’IPB. Questa tecnica utilizza un laser sviluppato da ELESTA per ridurre il volume prostatico mediante l’utilizzo di aghi introdotti per via perineale, sotto anestesia locale, in modalità ambulatoriale, offrendo potenziali vantaggi in termini di sicurezza ed efficacia.
Recentemente, un gruppo di ricercatori guidati dal Prof. Mauro Gacci ha pubblicato una revisione sistematica aggiornata e un'analisi combinata di studi pilota sull'uso dell’Echolaser - TPLA per l'IPB. La ricerca ha incluso 17 studi, di cui 2 trial clinici randomizzati che confrontavano la TPLA con la TURP, 12 studi prospettici e 3 retrospettivi non randomizzati. Nel complesso, sono stati analizzati i dati di 297 pazienti sottoposti a TPLA [Alberti A, Lo Re M, Nicoletti R, Polverino P, Cadenar A, Ciaralli E, Solazzi F, Giustozzi B, Sessa F, Rivetti A, Campi R, Sebastianelli A, Serni S, Gacci M. Transperineal laser ablation in the management of benign prostatic hyperplasia: an updated systematic review and pooled analysis. Prostate Cancer Prostatic Dis. 2025 Mar 12. doi: 10.1038/s41391-025-00952-1. Epub ahead of print. PMID: 40074835].
La TPLA ha portato a significativi miglioramenti nei parametri urinari. Il flusso urinario massimo (Qmax) è aumentato da una media di 8,69 mL/s a 17,12 mL/s dopo 12 mesi. Il residuo post-minzionale (PVR) è diminuito da 91,94 mL a 22,27 mL nello stesso periodo. Il punteggio internazionale dei sintomi prostatici (IPSS) è passato da 20,96 a 6,40, indicando un notevole sollievo dei sintomi urinari.
Inoltre, la TPLA ha mostrato un impatto minimo sulla funzione sessuale. Studi specifici hanno evidenziato che la procedura non ha influenzato negativamente la funzione erettile e ha portato a un miglioramento significativo della funzione eiaculatoria.
Infine, la procedura è stata generalmente sicura, con la maggior parte degli eventi avversi classificati come di grado basso secondo la scala di Clavien-Dindo. Non sono stati riportati eventi avversi maggiori (grado > III).
In conclusione, la Laser Ablation Transperineale rappresenta una promettente opzione minimamente invasiva per il trattamento dell'IPB, offrendo miglioramenti nei sintomi urinari e nella funzione sessuale con un buon profilo di sicurezza.