
Quale trattamento chirurgico per prostate di grandi dimensioni?
Il trattamento chirurgico per l’ostruzione vescicale da ipertrofia prostatica benigna è attualmente possibile con trattamenti chirurgici tradizionali e con le nuove metodiche mini-invasive. Il Prof. Gacci ha recentemente tenuto una lettura su invito - in sessione plenaria davanti ai migliori urologi di tutto il mondo - su questo importante argomento, al congresso Europeo di Urologia (EAU 2025), a Madrid.
I trattamenti chirurgici tradizionali, come la resezione endoscopica (TURP) o l’enucleazione prostatica con laser ad olmio (HOLEO) o al tullio (THULEP) sono più frequentemente utilizzati per prostate di grandi dimensioni. Tuttavia, spesso questi trattamenti si associato a problematiche della sfera sessuale, soprattutto per quanto riguarda i disturbi dell’eiaculazione dopo l’intervento chirurgico.
Molti pazienti, soprattutto i più giovani, oggi chiedono al proprio urologo di riferimento di risolvere i loro sintomi urinari, ma senza correre il rischio di un peggioramento della sfera sessuale. Pertanto le nuove tecniche miniinvasive possono rappresentare una valida alternativa terapeutica.
Le tecniche NON ablative, come I-Tind e Urolift sono ad oggi tra le migliori tecniche per preservare l’eiaculazione dei pazienti. Tuttavia, in molti casi, i candidati migliori per queste procedure sono i pazienti con prostate di piccole o medie dimensioni (intorno ai 40cc) e senza un eccessivo sviluppo del lobo medio centrale.
I pazienti con prostate di grandi dimensioni possono beneficiare dell’utilizzo di tecniche ablative, come il REZUM e l’ECHOLASER, che pur garantendo buoni risultati in termini di preservazione dell’eiaculazione, risultano molto efficaci nella risoluzione della sintomatologia urinaria, anche in pazienti con prostate di grandi dimensioni. L’urologo esperto deve discutere con il paziente riguardo a tutte le opzioni terapeutiche, spiegando vantaggi e limiti di ogni singola metodica, al fine di trovare il miglior trattamento personalizzato per il paziente.
RIFERIMENTO: https://eaucongress.uroweb.org/